Quando un paziente è stato intubato con un tubo endotracheale o tracheostomico per almeno 48 ore, può svilupparsi una polmonite associata alla ventilazione meccanica (VAP). Nota come VAP, è attualmente l'infezione più comune contratta nelle unità di terapia intensiva tra i pazienti sottoposti a ventilazione meccanica e ha gravi implicazioni. Perché? Quando i pazienti sono intubati, tosse, masticazione e deglutizione sono limitate. Pertanto, i microrganismi sono in grado di proliferare rapidamente e di accumularsi sulla cuffia del tubo tracheale. Inoltre, in seguito al ristagno e alla microaspirazione, i batteri possono farsi strada nelle vie respiratorie, portando allo sviluppo della polmonite.
La VAP è spesso associata a un aumento di eventi avversi come infezioni, mortalità e costi finanziari. Si stima che la VAP provochi un aumento del 6% dei tassi di mortalità, un prolungamento del ricovero ospedaliero fino a 12 giorni in più e una ventilazione meccanica più lunga fino a 10 giorni in più.1 I ricercatori hanno inoltre riferito che il trattamento della VAP può costare da 10.800 a 51.000 euro.2
Come prevenire la VAP?
È importante adottare misure per prevenire la VAP, che comporta rischi maggiori per i pazienti in condizioni critiche. L'offerta di programmi educativi per il personale sanitario e l'introduzione di linee guida e protocolli clinici per la prevenzione della VAP non sono sufficienti. È anche necessario implementare le precauzioni standard, come una corretta igiene delle mani e l'uso di dispositivi di protezione individuale (DPI). È possibile, tuttavia, fare ancora di più.
Ecco altre cinque misure che svolgono un ruolo molto importante nel limitare i rischi associati alla VAP.
1. Posizione della testa
Il posizionamento del paziente ha un effetto strategico sui rischi associati alla VAP. Salvo altre controindicazioni, è consigliato posizionare i pazienti in posizione semisdraiata (cioè da 30 a 45 gradi) come misura preventiva.3
2. Minimizzazione dell'esposizione al ventilatore
È importante evitare la ventilazione meccanica, ove possibile. Incoraggiare l'uso di approcci di ventilazione meccanica non invasiva è un modo per diminuire la ventilazione meccanica.4 Se la ventilazione meccanica è inevitabile, è importante cercare di ridurre al minimo la durata della stessa seguendo protocolli di weaning basati su prove concrete.4
3. Prevenzione dell'aspirazione con il drenaggio sottoglottico
L'aspirazione delle secrezioni che si raccolgono intorno al tubo endotracheale nei pazienti ventilati meccanicamente può causare la VAP. L'uso del drenaggio sottoglottico è quindi consigliato per ridurre il rischio di aspirazione.3
4. Profilassi dell'ulcera da stress
PSebbene il trattamento dell'ulcera gastrica di per sé non sia correlato alla VAP, ha un impatto sulla possibile manifestazione della stessa. Ci sono dati che provano quanto ridurre l'acidità gastrica utilizzando vari trattamenti come gli antiacidi e gli antagonisti H2 per la profilassi dell'ulcera da stress nei pazienti in terapia intensiva sottoposti a ventilazione, aumenta il rischio di VAP.3 Per questo motivo, si raccomanda di dare la preferenza al sucralfato nei casi in cui è indicata la profilassi dell'ulcera da stress, al fine di ridurre il rischio di VAP.3
5. Igiene orale
Un'igiene orale completa e accurata è fondamentale per prevenire le infezioni ospedaliere (HAI). Una regolare igiene orale, ad esempio, aiuta a prevenire la colonizzazione. È possibile ottenere questi risultati utilizzando uno spazzolino morbido e dei tamponi per la bocca per pulire la mucosa orale almeno ogni 12 ore, oltre all'applicazione topica di clorexidina gluconato (0,12 - 2%).4
Soluzioni per l'igiene orale per prevenire la VAP
Per una cura ottimale del paziente, Medline offre soluzioni complete di igiene orale per aiutare a prevenire le VAP. Le soluzioni includono, per esempio, il nostro spazzolino aspirantee i tamponi orali DenTips®. La gamma di prodotti per l'igiene orale di Medline è stata progettata appositamente per i pazienti ventilati a rischio e comprende tutte le soluzioni necessarie per la quotidiana igiene orale dei pazienti in ospedale. Puoi consultare il nostro catalogo per avere maggiori informazioni su queste soluzioni o accedere a informazioni più dettagliate sulla prevenzione della VAP nella nostra base di conoscenze.
Zeynep Ergeneci
Product Manager ReadyCare and Urology, Medline Europe
Zeynep, originaria della Turchia, è arrivata nei Paesi Bassi nel 2020 per completare il suo Master in economia. Si è laureata nel 2021 e ha svolto uno stage in analisi delle vendite. In seguito, è entrata a far parte di Medline Europe e attualmente gestisce i portafogli Medline di urologia e ReadyCare. Appassionata di viaggi e natura, Zeynep adora scoprire nuove culture. Scopri di più su Linkedin.
Riferimenti:
1. Koulenti, D., Tsigou, E., & Rello, J. (2016). Nosocomial pneumonia in 27 ICUs in Europe: perspectives from the EU-VAP/CAP study. European Journal of Clinical Microbiology & Infectious Diseases, 36(11), 1999–2006. https://doi.org/10.1007/s10096-016-2703-z
2. Leistner R, Kankura L, Bloch A, Sohr D, Gastmeier P, Geffers C (2013). Attributable costs of ventilator-associated lower respiratory tract infection (LRTI) acquired on intensive care units: a retrospectively matched cohort study. Antimicrobial Resistance and Infection Control 2(1):13.
3. Masterton, R. G., Galloway, A., French, G., Street, M., Armstrong, J., Brown, E., Cleverley, J., Dilworth, P., Fry, C., Gascoigne, A. D., Knox, A., Nathwani, D., Spencer, R., & Wilcox, M. (2008). Guidelines for the management of hospital-acquired pneumonia in the UK: Report of the Working Party on Hospital-Acquired Pneumonia of the British Society for Antimicrobial Chemotherapy. Journal of Antimicrobial Chemotherapy, 62(1), 5–34. https://doi.org/10.1093/jac/dkn162
4. Health Protection Surveillance Centre. (2011, February). Guidelines for the prevention of ventilator-associated pneumonia in adults in Ireland. https://www.hpsc.ie/a-z/microbiologyantimicrobialresistance/infectioncontrolandhai/guidelines/File,12530,en.pdf
17 febbraio 2023
