Medline Prende Posizione a proposito della Adeguata Verifica (Due Diligence) sui Diritti Umani e della Governance d’Impresa Responsabile
3 rd May 2021
La Commissione Europea ha preso l’impegno di presentare una proposta legislativa che obbliga le imprese operanti nel mercato unico europeo ad individuare e tutelare i diritti umani e lavorativi nelle loro catene di approvvigionamento. Un altro obiettivo di tale iniziativa di legge è spingere le aziende ad adottare valutazioni di sostenibilità a lungo termine nelle loro attività di progettazione e nei loro processi decisionali, indicati come Governance d’Impresa Responsabile. Nel mese di Marzo 2021, in una propria Risoluzione di iniziativa legislativa sulla Due Diligence e sulla Responsabilità Aziendale, il Parlamento Europeo ha chiesto l'adozione di una legge, mentre la Commissione è in attesa di avanzare la sua proposta legislativa ufficiale in materia.
Medline è lieta che sussistano sviluppi del genere in ambito normativo e sostiene appieno la prospettiva e la lungimiranza della Commissione Europea. Lungo il corso degli anni, abbiamo volontariamente investito in maniera significativa nella realizzazione del nostro Programma di Approvvigionamento Etico Globale e degli interventi ad esso correlati; riteniamo infatti che il personale impiegato nelle nostre supply chain a livello internazionale meriti condizioni lavorative sicure, giuste ed etiche. Verifiche sulla adeguata conformità sociale, analisi del rischio e strumenti di raccolta dei reclami sono esempi delle misure da noi messe in atto e sottoposte ad un costante perfezionamento. Il nostro ampio e vario programma di responsabilità sociale d’impresa si estende ben oltre l’approvvigionamento etico, toccando tematiche ambientali ed occupandosi di aumentare il benessere delle comunità attraverso le donazioni benefiche ed il volontariato dei dipendenti. Per scoprire qualcosa di più sul nostro programma CSR cliccate qui.
Poiché la proposta legislativa è in fase di elaborazione e non è stata ancora definita, sussiste la possibilità di esprimersi su punti fondamentali dei suoi contenuti, che saranno essenziali per una rilevanza, efficacia e validità generale giuridica di sicuro effetto. Di seguito trovate una panoramica sulle posizioni Medline riguardo alcuni di questi aspetti:
Questione |
Posizione di Medline |
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| 1. L’Atto Legislativo dovrebbe avere le caratteristiche di Normativa o di una Direttiva Europea? | Una Normativa sarebbe preferibile poiché direttamente applicabile, a garanzia di un’esecuzione omogenea e costante sull’intero territorio europeo. Una Direttiva, che invece deve essere recepita e trasposta da ognuno dei 27 Stati Membri dell’Unione Europea, creerebbe dispersione ed incertezza dal punto di vista legale. |
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2. A quali aziende si potrebbe riferire la Proposta Legislativa? |
Sarebbe importante che ogni impresa attiva commercialmente nell’UE, indipendentemente dal proprio settore, rientrasse nel campo di applicazione della Legge (comprese le medie e piccole imprese). Ciò permetterebbe una parità di condizioni e la certezza del diritto, evitando al contempo norme conflittuali per aziende che abbracciano diversi settori. |
| 3. Quali diritti umani dovrebbero essere oggetto dell’Iniziativa di Legge? | Gli obblighi sostanziali da essa previsti dovrebbero fondarsi sui diritti umani riconosciuti in tutto il mondo, come quelli inseriti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani adottata dall’Assemblea Generale degli Stati Uniti, e non limitarsi soltanto ai diritti relativi a problematiche specifiche (es: lavoro minorile). |
| 4. Cosa dovrebbero richiedere gli obblighi della adeguata verifica (due diligence)’? | La definizione ed i contenuti sostanziali della ‘due diligence sui diritti umani’ inclusa nella legge richiederebbero una descrizione precisa e conforme agli standard internazionali, compresi i Principi Guida delle Nazioni Unite su Imprese e Diritti Umani e le Linee guida dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD). |
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5. Quali partner commerciali dovrebbero essere disciplinati dalla dovuta diligenza? |
Sarebbe auspicabile circoscrivere la due diligence ai fornitori aziendali di primo livello nella catena di approvvigionamento invece di estenderla ai fornitori ed ai subappaltatori più ‘lontani’ e privi di vincolo contrattuale diretto. In questo modo le imprese potrebbero concentrare i propri sforzi laddove esiste margine di miglioramento, e le aziende che possiedono catene di approvvigionamento di estensione globale non subirebbero un sovraccarico. La Legge deve perciò stabilire con precisione i concetti di ‘Catena di approvvigionamento’ e Catena di valore’. |
| 6. Le imprese ed i loro organi consiliari devono tenere debitamente conto della sostenibilità nell’analizzare l’impatto correlato alle loro gestioni operative? | Ciascuna azienda ha la responsabilità di essere consapevole e controllare qualunque conseguenza positiva e negativa possa avere effetto sulla sostenibilità. Le imprese ed i loro responsabili dovrebbero essere spinti e motivati nelle proprie operazioni commerciali da politiche a lungo termine e dalla eco compatibilità, piuttosto che dai facili vantaggi finanziari e dalle prospettive a breve termine. |
| 7. Sono necessarie norme giuridiche prescrittive che descrivano le modalità di integrazione da parte delle aziende di valutazioni in merito alla sostenibilità nelle loro strategie e nei propri processi? |
Alle imprese andrebbe concessa la flessibilità e la libertà di stabilire in che modo le suddette valutazioni debbano essere integrate in tali ambiti. |
Considerazioni conclusive
Medline desidera che la proposta di legge riesca a raggiungere i risultati sperati, e considera la visione reale e pragmatica come un elemento essenziale e imprescindibile nell’impostazione della Commissione Europea. Suggeriamo alla Commissione di prendere in considerazione i consigli e le raccomandazioni sia di Medline che di altri soggetti del settore, sulla base della nostra vasta esperienza nei processi di verifica inerenti le supply chain (la dovuta diligenza, cioè) e nella governance di impresa responsabile di respiro internazionale.
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